mercoledì 30 gennaio 2013

la scatola e il pesce


C'era una volta una scatola. 

Ma una scatola speciale.

Succedeva, a volte, che la rabbia prendesse il posto del cervello e, in preda a delirio di onnipotenza, decidesse di essere il capo di tutti. 
Come quando un bambino si arrampica su una sedia e annuncia: 
"sono il capo del mondo!".
Allo stesso modo, la rabbia si arrampicava sul sorriso e urlava: 
"ora comando io!" 
E decideva che gesti fare e decideva come colorare le parole.

Ma la rabbia non aveva buon gusto, quindi di solito sceglieva colori davvero brutti. Tanto brutti che nessuno sapeva dargli un nome. 

Con quei colori addosso, le parole si trasformavano e si gonfiavano di una forza che non sapevano controllare e, a volte, riuscivano addirittura a ferire la pelle, anche quella del cuore. 
E questa non era proprio una cosa di cui vantarsi. 
Ma la rabbia, che non capisce niente, se ne vantava eccome!

Ed ecco perché la scatola esisteva.

Lei sapeva intrappolare la rabbia, ed era l'unica a saperlo fare.

Quando le persone sentivano che la rabbia stava per salire sulla sedia della ragione e spodestarla, afferravano di gran fretta la scatola, la aprivano e gridavano tutta, ma proprio tutta, la rabbia lì dentro.

La scatola si sigillava, subito dopo.

Così, le persone, invece di arrabbiarsi, potevano prendere per mano il buon umore e andare in un posto molto bello, come il mare ad esempio.

Una volta arrivati, aprivano la scatola e lasciavano libero il contenuto, perché tanto giungeva subito un pesce che apriva la bocca e si pappava tutta la rabbia, in un sol boccone.
E la rabbia non riusciva neanche a costruirsi una casetta accogliente dentro di lui, perché i pesci hanno la memoria più corta del loro sorriso e quindi proprio non fanno in tempo ad arrabbiarsi.

Allora le persone, guardando i pesci e il mare potevano darsi un bacio e far salire l'amore sul trono del capo e lasciare che spodestasse tutto il resto.

12 commenti:

  1. Capito qui per la prima volta proprio con una favola....in una giornata iniziata decismanete male, mi ci voleva proprio.
    Piacere di conoscerti sono Mamma Piky,
    se aggiungi il gadget dei follower, mi iscrivo per seguirti.

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    1. Le favole incontrate per caso sono un abbraccio inaspettato...e sono felice che sia stata questa favola ad abbracciare il tuo malumore, stamattina!
      Sono molto felice anche di conoscerti!
      Sono totalmente inesperta per quanto riguarda la parte "tecnologica" del blog, comunque ora provo ad aggiungere il gadget che hai detto...grazie per avermelo consigliato e buona giornata!!!

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    2. P.s. E' quello che ho aggiunto in alto a destra il gadget che dicevi?

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    3. Vai sulla schermata Layout, poi aggiungi gadget, ti comparirà un elenco con su scritto : gadget base, altri gadget...., tu clicca su altri gadget, il primo della lista che dovrebbe comparirti e' Lettori fissi, se non è il primo, cercalo più giù, ci dovrebbe essere sicuramente, e poi aggiungi. Da quel momento chi vuole può iscriversi al tuo blog e essere aggiornato sui post che pubblichi. Se vai a vedere sul mio blog, lo trovi sulla colonna destra dello schermo con la scritta segui.

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  2. Mi ci vorrebbe proprio, una scatolina così.
    In questo momento però temo che non saprei nemmeno come aprirla, tanto sono arrabbiata!

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    1. Stanotte ho scritto la storia di questa scatola proprio perché ero molto arrabbiata anch'io.
      E, mentre scrivevo, la rabbia lentamente diminuiva.
      In questo caso, scrivere è stata la mia scatola magica.
      Ce n'è una per ognuno di noi, bisogna solo riconoscerla e usare quella come sfogo, anziché le persone.
      E poi, la scatola si apre automaticamente, non hai bisogno di sforzarti per aprirla:-)
      Buona giornata, Rachele...un sorriso per te!

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  3. Ciao, arrivo dal blog di Rachele. Ho letto tutti i tuoi post, per conoscerti meglio :-). Sei una dolce e brava mamma, un po' meno brava con il bucato ma tutte abbiamo almeno un difetto ;-), tranne me che ne ho a migliaia. Mi unisco ai tuoi followers, forse sarò la prima, non lo so :-). La scatola intrappola rabbia sarebbe una manna... scrivi molto bene, lo sai vero? Un abbraccio cara e a presto

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    1. Allora sei in buona compagnia...i miei difetti hanno appena festeggiato il traguardo del milione! Anzi, penso che i festeggiamenti siano ancora in corso, perché un numerone del genere va sicuramente celebrato a lungo....anche se io, ovviamente, non sono stata invitata! Dopotutto non si è mai sentito parlare di difetti simpatici:-)
      Grazie per essere arrivata qui e per quello che mi hai scritto, davvero!

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  4. Sei una poesia vivente. Grazie per ciò che scrivi.

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  5. E' un complimento meraviglioso, che so di non meritare affatto. Ma sono parole così belle che fanno sorridere. E allora va bene lo stesso. :-)

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