lunedì 21 gennaio 2013

Gemmaio


E' successo passando da lì, per caso.
Ho visto l'insegna del negozio e davanti, sulla vetrina, brillavano le decorazioni natalizie. Da sole, nel buio.

Ho pensato a quando, da piccola, chiedevo sempre a mia madre di posticipare il momento in cui avremmo smantellato tutti gli addobbi. 
E l'albero, in particolare. Perché l'albero diventava sempre un po' mio amico (ragazzina con problemi, io).

Mi metteva allegria credere che, mentre per tutti le feste erano già finite, per noi sarebbero continuate. Una festa straordinaria, che rimaneva viva mentre gli altri tornavano alla normalità.

Poi, crescendo, ho mantenuto questa abitudine. Foraggiata dalla pigrizia, a dir la verità. 

Ma oggi ho notato quelle decorazioni palpitare al buio. E sembravano così stonate e malinconiche. Come una donna appariscente che ride sguaiata e nessuno l'ascolta. 

Sono corsa a casa e ho tolto tutti gli addobbi. In fretta, pure.
 
Mentre toglievo il vestito della festa alla mia casa, ho pensato che Gennaio ha proprio un magro destino. 
Il destino di chi deve  suonare la campanella per annunciare che la ricreazione è finita.
Gennaio segna la conclusione di quel tempo limitato in cui ci si può permettere di non pensare, di immaginare che la vita sia sempre così: una lunga festa, persone che si abbracciano e una tavola imbandita. 
Gennaio ha il colore della quotidianità, dei doveri. 
A volte, Gennaio può sembrare troppo faticoso.

Per questo, ho deciso che da oggi in poi lo chiamerò Gemmaio. 
Perché voglio credere che Gemmaio racchiuda il segreto di una piccola gemma che se ne sta lì, nascosta sotto il freddo. 
Gemmaio la protegge e le regala il tempo per crescere. 
Poi, con l'arrivo del tepore sboccerà, certo. 
Ma solo grazie a Gemmaio sarà tanto forte da riuscire a nascere.
 
Mi piace pensare che chiunque possa trovare una piccola gemma, confusa fra le pieghe di un mese freddo e lento. 
E che, quel bocciolo di primavera, possa far spuntare un sorriso di straordinario anche a uno normale come Gemmaio.





2 commenti:

  1. Mia cara con la parola Gemmaio hai trovato il senso giusto ...è si vero che è un mese che suona la campanella ...ma in fondo le feste se non finissero mai sarebbero meno belle !!
    E poi Gennaio è l'inizio di un nuovo anno che nel nostro immaginario puo' e deve essere sempre bellissimo ...quindi mi piace proprio tanto l'idea della Gemma!

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  2. è vero, Gemmaio è anche un nuovo inizio...e, per te che riesci a vedere i lati positivi delle cose, lo sarà sicuramente!:)

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